Fonte: www.museodelbiroccio.it
Mostra permanente di cimeli della Seconda Guerra Mondiale e “Memorial” della Battaglia di
Filottrano
La città di Filottrano visse il suo momento epico nell’ultimo conflitto mondiale, quando, munita a
caposaldo
da truppe tedesche a difesa di Ancona e del suo strategico porto, fu teatro di una
cruenta battaglia durata dieci drammatici giorni. Questo museo si trova nel centro storico della
città in Vicolo Beltrami.
Museo del Biroccio Marchigiano
Il
museo, di proprietà della famiglia Luchetti, costituito nel 1967 e sistemato al piano terreno del
Palazzo Spada Lavinj, oggi Beltrami-Luchetti, si contraddistingue per la particolare scelta
tipologica del materiale raccolto: il biroccio
marchigiano.
Museo Beltrami
La raccolta di cimeli di Giacomo Costantino Beltrami giudice napoleonico a Macerata, anch’essa
di proprietà della famiglia Luchetti, è situata al primo piano del palazzo Beltrami-Luchetti,
ove si
possono ammirare oggetti e manufatti delle popolazioni del Nord e Centro America. I reperti
furono raccolti da Beltrami durante i suoi viaggi nel continente americano, che lo condussero a
scoprire le sorgenti del Mississippi.
Filottrano Arte 2000. Storia e modernità dal Biroccio alla Moda
La
sintesi del passato e del presente della Città di Filottrano: storia e contemporaneità fuse in un
progetto, ideato dal Professor Armando Ginesi, che ha legato alla tradizione agricola e rurale
filottranese, o meglio alla sua espressione
artistica (quella della decorazione del biroccio, del quale
Filottrano ospita uno dei pochi musei esistenti) la nuova molla trainante dell’economia locale,
l’industria e l’artigianato dell’abbigliamento.
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